Io, se posso permettermi, penso che nel panorama politico e mediatico si stia facendo da anni una grossa confusione, cioè di collegare l'essere a favore/contro l'immigrazione (legale e/o illegale) con l'essere o meno razzista. Ultimamente le parole come misogeno/razzista/stupro/violenza/omofobo/transofobo et simili vengono distorte nel significato per mera convenienza, cioé per silenziare o per delegittimare la controparte che ha idee o propone soluzioni diverse.
Parafrasando B.F., chi rinuncia alla sostanza per raggiungere la forma, non merita di ottenere né l' una né l' altra. Un abbraccio all' unico VERO (oltre che divertente, simpatico e sagace) filosofo-pragmatico della rete!👍👏 DOMANDA: è "gnocca", sia CHIARO, ma tra tante SUPERpatate, come mai hai scelto proprio la Portman?🙀😉
Per portare un punto di vista fuori dal coro, personalmente ho capito immediatamente il significato del "odio il razzismo anche se ho la pelle bianca", nonostante nella realtà in cui vivo, non sia assolutamente un'affermazione valida. Ciò a comprovare ulteriormente che la comprensione di certe persone, è più frutto della malizia che dell'intelletto. Per spiegare perché qui non valga la frase sopracitata, ho diversi amici di diverse etnie, così chiamiamole e, diverse volte ho assistito a episodi di razzismo nei loro confronti, asiatici, africani ma anche europei, tipo albanesi o serbi. Quindi che il razzismo sia in base al colore della pelle, è un discorso che non tiene, non ovunque almeno. Non esistesse la disciplina, lo chiamerei culturismo invece che razzismo. Sembra che per molti ci siano culture di serie A e culture di serie B. Luoghi comuni amplificati fino al disprezzo, così la vedo io. Per me invece, ci sono due tipi di persone, quelle che vale la pena conoscere e chi no. Mercadini, bel video, ennesimo, saluti a tutti.
Che dispiacere mi ha fatto sentire l’ultima frase, un insulto che non è stato, diversamente da gli altri tuoi, camuffato con giochi linguistici e intricate storie appassionanti. Un invito a scrivere qualcosa, consapevole che quel qualcuno a cui è indirizzato non ne sarebbe capace, ho veramente sentito fuggire disprezzo. Questo mio commento, nel mio piccolo, non ha nessun fine, è soltanto una riflessione/sensazione che come tutte le altre (nate quando finisco di vedere un tuo video) ho voluto condividere, Ti voglio bene Mercadini, con grande affetto
Dato che sono solito dire alla mia "compagna" che tutto ciò che viene dopo il "ma" e il "però" annulla totalmente la prima parte della frase, quando tocca a me usare queste congiunzioni, semplicemente le evito molto furbamente, esempio: "ho capito quello che stai dicendo, è vero, hai ragione, il mio punto di vista è comunque da valutare" 😂 anzichè dire "ho capito ciò che dici MA…" e ne esco salvo, nessuno potrà mai dirmi niente
Infatti io da tempo se devo dire una corbelleria sesquipedale premetto: "A costo di sembrare razzista, dico che….". frase più sincera e che non genera equivoci.
Il più bel finale fra i tuoi video. Non credevo che dopo lo stato raggiunto, con la lettura della tua poesia, potessi scoppiare a ridere così forte con una sola frase. Grazie per tutto, per pensieri, la gioia, per le nozioni, il garbo, la pazienza e le grosse risate.
Vorrei anche aggiungere che, a mio parere, a livello logico e senza contesto anche la frase "non è un delinquente, anche se è nero" non ha alcun presupposto razzista (anche se, come ha detto mercadini, statisticamente potrebbe anche essere usata in modo razzista il 90% dei casi). La frase di base fornisce solo un controesempio a una tesi (che non è presupposta dalla frase stessa, che senso avrebbe negare la propria tesi?). Ad esempio, se mi dicono "tutti gli animali che vivono in mari sono pesci", io potrei rispondere "non è vero, la balena è un mammifero, anche se vive in mare"; non sto supponendo che tutti gli animali marini siano pesci, anzi sto negando tale tesi fornendo un controesempio. Al più si potrebbe dire che l'esistenza di tale frase denota l'esistenza di una tesi ("tutti gli animali marini sono pesci"). Allo stesso modo il fatto che io dica "non è un delinquente, anche se è nero" presuppone che qualcuno pensi che essere nero implichi essere criminali. In sostanza sto solo presupponendo che il razzismo esista. Non si può staccare una frase da un contesto e avere la pretesa di dargli un significato valido sempre, in qualsiasi situazione. Il linguaggio umano anzi nasce e trae beneficio proprio dalla sua ambiguità, dall'interpretazione, dall'essere legato al contesto. Una frase decontestualizzata il più delle volte è una frase inutile (lo dimostra l'abuso incredibile che si fa delle citazioni).
Parlando in generale i due concetti cui fa riferimento e che contesta non sono comunque campati per aria, se il primo può essere una risposta d'impulso, il secondo, per quanto venga anch'esso ridicolizzato, poggia su basi più solide.
Sempre parlando in generale, come notazione a margine, mi sono fatto l'idea che le popolazioni bianche siano tra le meno razziste che esistano.
Infine, la frase "io non sono razzista ma" testimonia semmai semplicemente una sudditanza culturale e psicologica in base alla quale siccome ogni idea eterodossa rispetto a quelle che ci propinano i principali media o che viene propagandata da gran parte del mondo dello sport, dello spettacolo e della "cultura" su argomenti quali ad esempio l'immigrazione viene bollata in automatico come discriminatoria, chi la pronuncia sente la necessità di giustificarsi.
Io la trovo quind più che altro un segno di debolezza e paura, un po' come quelli che quando dicono una cosa banalissima come l'essere contro le adozioni da parte dei gay premettono quasi in automatico "io ho molti amici omosessuali però".
Non ho guardato il video sulle discriminazioni perché preferisco la confutazione della tesi alla tesi… Ed ecco che il Merca si staglia nell'orizzonte che separa la tesi dalla sua confutazione
Roberto tu sei un positivo come me, pensi che spiegando una questione con la logica questa viene capita dai più invece ci vuole molto altro per combattere persone intrise di paura, ignoranza e arroganza. Non ti arrabbiare, ci vorrebbero dei video molto più lunghi
Bravo Mr.Mercadini, Il razzismo presuppone l'esistenza di diverse "razze"…essendo noi di razza "umana" siamo davvero tutti uguali e le uniche "differenze" le fanno la cultura e al massimo il colore della pelle…..e queste non sono che piccole diversità che i piccoli cervelli dei cosiddetti razzisti non riescono a comprendere….anzi,ormai l'equazione è :"differente da me e quindi criminale….differente da me e quindi cattivo …..differente da me e quindi peggiore!!!" Le invio un "geodico"saluto e le auguro un buon lavoro. BRAVO BRAVO BRAVO!
Investirei i miei risparmi in un biglietto d'ingresso che mi permetta di sedermi per terra dietro il cavalletto della telecamera mentre registri i video.
Grande Roberto "disinneschi" come nessun altro
SEI UN GRANDE!….grazie Roberto
Io, se posso permettermi, penso che nel panorama politico e mediatico si stia facendo da anni una grossa confusione, cioè di collegare l'essere a favore/contro l'immigrazione (legale e/o illegale) con l'essere o meno razzista.
Ultimamente le parole come misogeno/razzista/stupro/violenza/omofobo/transofobo et simili vengono distorte nel significato per mera convenienza, cioé per silenziare o per delegittimare la controparte che ha idee o propone soluzioni diverse.
"È anche gentile, fa appello a mia discolpa all'infermità mentale"
♥️♥️♥️♥️
Parafrasando B.F., chi rinuncia alla sostanza per raggiungere la forma, non merita di ottenere né l' una né l' altra.
Un abbraccio all' unico VERO (oltre che divertente, simpatico e sagace) filosofo-pragmatico della rete!👍👏
DOMANDA: è "gnocca", sia CHIARO, ma tra tante SUPERpatate, come mai hai scelto proprio la Portman?🙀😉
15:57 che sguardo! 😏😄
Per portare un punto di vista fuori dal coro, personalmente ho capito immediatamente il significato del "odio il razzismo anche se ho la pelle bianca", nonostante nella realtà in cui vivo, non sia assolutamente un'affermazione valida. Ciò a comprovare ulteriormente che la comprensione di certe persone, è più frutto della malizia che dell'intelletto. Per spiegare perché qui non valga la frase sopracitata, ho diversi amici di diverse etnie, così chiamiamole e, diverse volte ho assistito a episodi di razzismo nei loro confronti, asiatici, africani ma anche europei, tipo albanesi o serbi. Quindi che il razzismo sia in base al colore della pelle, è un discorso che non tiene, non ovunque almeno. Non esistesse la disciplina, lo chiamerei culturismo invece che razzismo. Sembra che per molti ci siano culture di serie A e culture di serie B. Luoghi comuni amplificati fino al disprezzo, così la vedo io. Per me invece, ci sono due tipi di persone, quelle che vale la pena conoscere e chi no. Mercadini, bel video, ennesimo, saluti a tutti.
Che dispiacere mi ha fatto sentire l’ultima frase, un insulto che non è stato, diversamente da gli altri tuoi, camuffato con giochi linguistici e intricate storie appassionanti.
Un invito a scrivere qualcosa, consapevole che quel qualcuno a cui è indirizzato non ne sarebbe capace, ho veramente sentito fuggire disprezzo.
Questo mio commento, nel mio piccolo, non ha nessun fine, è soltanto una riflessione/sensazione che come tutte le altre (nate quando finisco di vedere un tuo video) ho voluto condividere,
Ti voglio bene Mercadini, con grande affetto
Dato che sono solito dire alla mia "compagna" che tutto ciò che viene dopo il "ma" e il "però" annulla totalmente la prima parte della frase, quando tocca a me usare queste congiunzioni, semplicemente le evito molto furbamente, esempio: "ho capito quello che stai dicendo, è vero, hai ragione, il mio punto di vista è comunque da valutare" 😂 anzichè dire "ho capito ciò che dici MA…" e ne esco salvo, nessuno potrà mai dirmi niente
Forse intendeva che anche tu puoi essere vittima di razzismo.
Robeeeertooooooooo, non si dice "cieco" si dice "IpOVeDeNtE" gne gne
Finale da urlo! Bravo Roberto!
Infatti io da tempo se devo dire una corbelleria sesquipedale premetto: "A costo di sembrare razzista, dico che….". frase più sincera e che non genera equivoci.
Tra Sharapova e Serena Williams non ci sono differenze?
In un mondo di forma e carente di contenuti è possibile mettere in dubbio l'ovvio.
Il più bel finale fra i tuoi video. Non credevo che dopo lo stato raggiunto, con la lettura della tua poesia, potessi scoppiare a ridere così forte con una sola frase. Grazie per tutto, per pensieri, la gioia, per le nozioni, il garbo, la pazienza e le grosse risate.
"Non si può sentire" non si può sentire
dirti che sei la miglior scoperta youtubiana degli ultimi anni è troppo poco
❤️
Vorrei anche aggiungere che, a mio parere, a livello logico e senza contesto anche la frase "non è un delinquente, anche se è nero" non ha alcun presupposto razzista (anche se, come ha detto mercadini, statisticamente potrebbe anche essere usata in modo razzista il 90% dei casi). La frase di base fornisce solo un controesempio a una tesi (che non è presupposta dalla frase stessa, che senso avrebbe negare la propria tesi?). Ad esempio, se mi dicono "tutti gli animali che vivono in mari sono pesci", io potrei rispondere "non è vero, la balena è un mammifero, anche se vive in mare"; non sto supponendo che tutti gli animali marini siano pesci, anzi sto negando tale tesi fornendo un controesempio. Al più si potrebbe dire che l'esistenza di tale frase denota l'esistenza di una tesi ("tutti gli animali marini sono pesci"). Allo stesso modo il fatto che io dica "non è un delinquente, anche se è nero" presuppone che qualcuno pensi che essere nero implichi essere criminali. In sostanza sto solo presupponendo che il razzismo esista. Non si può staccare una frase da un contesto e avere la pretesa di dargli un significato valido sempre, in qualsiasi situazione. Il linguaggio umano anzi nasce e trae beneficio proprio dalla sua ambiguità, dall'interpretazione, dall'essere legato al contesto. Una frase decontestualizzata il più delle volte è una frase inutile (lo dimostra l'abuso incredibile che si fa delle citazioni).
Dire "Io SONO razzista…….ma" potrebbe mandare in tilt tutto il sistema!
Parlando in generale i due concetti cui fa riferimento e che contesta non sono comunque campati per aria, se il primo può essere una risposta d'impulso, il secondo, per quanto venga anch'esso ridicolizzato, poggia su basi più solide.
Sempre parlando in generale, come notazione a margine, mi sono fatto l'idea che le popolazioni bianche siano tra le meno razziste che esistano.
Infine, la frase "io non sono razzista ma" testimonia semmai semplicemente una sudditanza culturale e psicologica in base alla quale siccome ogni idea eterodossa rispetto a quelle che ci propinano i principali media o che viene propagandata da gran parte del mondo dello sport, dello spettacolo e della "cultura" su argomenti quali ad esempio l'immigrazione viene bollata in automatico come discriminatoria, chi la pronuncia sente la necessità di giustificarsi.
Io la trovo quind più che altro un segno di debolezza e paura, un po' come quelli che quando dicono una cosa banalissima come l'essere contro le adozioni da parte dei gay premettono quasi in automatico "io ho molti amici omosessuali però".
Non ho guardato il video sulle discriminazioni perché preferisco la confutazione della tesi alla tesi… Ed ecco che il Merca si staglia nell'orizzonte che separa la tesi dalla sua confutazione
La gente deve rompe il cazzo sempre e comunque
Non ti curar di loro ma guarda e passa
Come dare nobiltà ed eleganza al rimbrotto
Nella classifica dei miei tuoi video preferiti. Complimenti Roberto
Roberto tu sei un positivo come me, pensi che spiegando una questione con la logica questa viene capita dai più invece ci vuole molto altro per combattere persone intrise di paura, ignoranza e arroganza. Non ti arrabbiare, ci vorrebbero dei video molto più lunghi
11:44 sono una brutta persona, ho riso troppo immaginandomi la scena
Grandioso!
In effetti "non si può sentire" non si può sentire.
ma che ti importa di quei commenti? non arrivano da premi nobel.
Bravo Mr.Mercadini, Il razzismo presuppone l'esistenza di diverse "razze"…essendo noi di razza "umana" siamo davvero tutti uguali e le uniche "differenze" le fanno la cultura e al massimo il colore della pelle…..e queste non sono che piccole diversità che i piccoli cervelli dei cosiddetti razzisti non riescono a comprendere….anzi,ormai l'equazione è :"differente da me e quindi criminale….differente da me e quindi cattivo …..differente da me e quindi peggiore!!!" Le invio un "geodico"saluto e le auguro un buon lavoro. BRAVO BRAVO BRAVO!
Investirei i miei risparmi in un biglietto d'ingresso che mi permetta di sedermi per terra dietro il cavalletto della telecamera mentre registri i video.
Non si può sentire… Non si può sentire 🙂
Sono andato proprio oggi a sala